Una vittoria all’ultimo respiro. Il Catania riesce a vincere contro la Fidelis Andria solamente al novantesimo e grazie ad un rigore di Francesco Lodi. Una gara complicata, contro una Fidelis coriacea e combattiva, partita simile a quella col Fondi d’esordio.
Lucarelli ancora squalificato conferma lo stesso undici delle ultime settimane con Russotto che torna dall’inizio. Dall’altra parte Barisic inizia in panchina. Dopo pochi minuti sono Curiale e Bogdan a sfiorare il vantaggio. Alla mezzora Russotto prova ad accendere la gara ma il vantaggio non arriva.
Nella ripresa l’Andria si fa sotto con Esposito, Pisseri è bravo a tenere la porta inviolata. Fortunati al 58esimo per la traversa di Minicucci. Mazzarani, Di Grazia e Ripa provano a scuotere la squadra. Il finale vede lo stesso copione, Catania che attacca, Andria che si difende e riparte in contropiede sfiorando la rete. Al minuto 88 però l’episodio decisivo. Marchese viene atterrato in area, per Schirru è rigore, Lodi è freddissimo e non sbaglia. Finisce 1-0, Catania secondo insieme al Lecce alle spalle del Monopoli.