CATANIA
L’ispettore Licari sta meglio. È stato dimesso dall’Unita’ Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania ed è stato trasferito all’ospedale Giglio di Cefalù (a Palermo) per avviare la riabilitazione. Era stato aggredito il 2 settembre scorso in via del Rotolo a Catania mentre era in servizio, per aver vietato ad un giovane di entrare con lo scooter in una strada che era temporaneamente chiusa al traffico
A comunicare la notizia sul proprio profilo Facebook è stato Matteo Licari il fratello dell’ispettore Luigi.
Il 14 settembre scorso, dunque poco più di una decina di giorni fa, il bollettino medico dell’ospedale Cannizzaro aveva reso noto che lo stato clinico generale dell’Ispettore, pur nella «severità del quadro neurologico», aveva mostrato «apprezzabili miglioramenti», con “lievi segni di ripresa con recupero della coscienza e con risposta agli stimoli esterni» e «respiro spontaneo».
Ricordiamo che per l’aggressione subita, è stato fermato il 22enne Orazio Di Grazia, che ha ammesso le sue responsabilità. L’indagato dopo l’udienza di convalida davanti al Gip è rimasto in carcere con l’accusa di lesioni gravissime. E’ l’unico indagato, ma nella ricostruzione della squadra mobile della Questura di Catania si parla di diverse altre persone, comprese alcune donne, presenti con il giovane al momento dell’aggressione.
27 settembre 2017