Alla ricerca del poker di vittorie ma con il massimo rispetto per l’avversario. E chi meglio di Caccetta può interpretare questo duplice sentimento. La volontà di un rossazzurro di continuare la cavalcata e l’attenzione di un’ex nei confronti dei calabresi che navigano al penultimo posto con soli due punti, che nell’ultimo turno sono stati rimontati e battuti a Siracusa, ma che secondo Caccetta non vanno per niente sottovalutati:
«La squadra che ci aspetta non è di certo abbordabile. Li conosco bene. Il Catania non può fare l’errore di guardare la classifica».
Sei reti nella passata stagione sono il biglietto da visita con cui Caccetta si è presentato a Catania. Proprio a Cosenza ha mostrato le sue doti da incursore che ancora, complice un fisico che richiede più tempo per entrare in forma completa, non si sono viste totalmente a Catania, ma assicura lui la strada è quella giusta:
«La fiducia sta crescendo partita dopo partita. E’ un modo nuovo di giocare anche per me. Partita dopo partita crescerà ulteriormente»
Caccetta resta una prima scelta per Lucarelli. Che conosce bene le qualità del giocatore di Partinico. La concorrenza comunque nel ruolo è tanta:
«Quando sono arrivato qui sapevo che la concorrenza sarebbe stata tantissima. E il fatto di aver giocato titolare per quattro partite di fila di certo non rappresenta una garanzia. C’è grande concorrenza, ma sempre nel massimo rispetto per il compagno»