AGRIGENTO
Iniziate oggi le prime demolizioni di opere abusive nell’agrigentino lungo la fascia costiera da Porto Empedocle a Siculiana marina, attraversando anche la famosa “Scala dei Turchi”. Ad occuparsi dell’abbattimento gli stessi proprietari, diretti dai finanzieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Porto Empedocle.
Ad agosto le fiamme gialle individuarono quindici opere abusive denunciando dieci persone e dieci soggetti ancora ignoti, con l’accusa di occupazione abusiva di demanaio marittimo, distruzione e deturpamento di bellezze naturali e realizzazione di opere edilizie in assenza di permesso. Si tratta di aree occupate abusivamente con gazebo in legno, platee in cemento, scale e discese a mare.
Grazie all’abbattimento è stato così ripristinato lo stato dei luoghi a salvagurdia della “spiaggetta” di Giallonardo. Lotta al fenomeno dell’abusivismo ad Agrigento, dopo i ben più noti casi di Licata e Palma di Montechiaro, adesso tocca al litorale tra Porto Empedocle e Siculiana.
24 ottobre 2017