Un Catania che non convince ma vince, aspetto non da poco. Al Menti di Castellammare è servito un gol su punizione di Mazzarani per avere la meglio della Juve Stabia, quarta vittoria consecutiva per i rossazzurri. Un match combattuto e complicato contro un avversario, le vespe allenate da Fabio Caserta mai dome e decise a non regalare nulla.
Per Lucarelli conferma del 4-3-3 con l’ex Ripa punta centrale al posto di Curiale e Semenzato a destra con Aya riportato al centro. Schieramento simile per i campani che infatti tengono bene nel primo tempo. Prima frazione decisamente avara di emozioni, ritmi bassi e squadre mai realmente pericolose. Dopo la mezzora si vede Ripa, stop in area e tiro che però è controllato da Branduani.
Nella ripresa la musica non sembra cambiare. Un Catania poco brillante ed imbrigliato nella rete stabiese, non riesce ad imbastire azioni degne di nota. Russotto e Di Grazia sembrano spenti, Lodi non riesce a far girare la squadra e Ripa ha pochi rifornimenti. Al 63esimo Lucarelli rivoluziona la squadra, fuori Ripa, Biagianti e Di Grazia, dentro Curiale, Mazzarani e Manneh. Qualche minuto dopo dentro anche Rossetti.
La squadra sembra più vivace, prende campo e costringe la Juve Stabia a ripiegare. Al 77esimo bella punizione di Lodi che sfiora il palo alla destra del portiere. Dall’altra parte è Mastalli a provarci da fuori. Il finale è un assedio del Catania che deve aspettare il 93esimo per passare. Punizione dal limite di Mazzarani, la palla non viene deviata da nessun compagno e sfila in rete. E’ l’epilogo di un match non semplice per i rossazzurri che si conclude con tre punti pesantissimi. La caccia al Lecce continua.