Non è il Catania del campionato (non solo negli uomini) e il Cosenza passa il turno. Largo spazio al turnover in casa rossazzurra. Lucarelli dà spazio a Martinez in porta. Esposito, Lovric, Tedeschi e Djordjevic a comporre la linea arretrata, Mazzarani, Bucolo e Fornito a centrocampo. Ze Turbo, Ripa e Rossetti in attacco. Poche le emozioni nel primo tempo anche se il Catania si lamenta per un fallo di mano in area del cosentino Pinna. Per il resto, due conclusioni fuori misura: Mazzarani per il Catania e Trovato per i calabresi. Alla mezz’ora altre due conclusioni dalla distanza del Cosenza, ma nessun pericolo per Martinez. Il primo tiro in porta è di Bruccini, Martinez risponde con sicurezza. Più difficile, e per questo applaudito, l’intervento del portiere etneo su conclusione di Collocolo. Dall’altra parte, ci prova Bucolo, ma la conclusione è centrale. Il primo tempo si chiude 0-0 davanti a 2542 spettatori.
In avvio di ripresa Djordjevic da posizione angolata si ritrova quasi a tu per tu. Opta per la conclusione e Saracco blocca in due tempi. Il Cosenza all’undicesimo va in vantaggio. La difesa rossazzurra libera male l’area e Liguori con un bel sinistro batte Martinez. I calabresi si rendono pericolosi anche con Baclet che trova sulla sua strada il portiere rossazzurro. Lucarelli toglie un difensore (Lovric) e inserisce Manneh. Ci prova Fornito di testa, ma trova una bella respinta di Saracco. Ma è il Cosenza a trovare il gol del 2-0: è ancora Liguori a trovare l’inserimento giusto (ancora disattenta la difesa) e a battere Martinez. Il Catania non ci sta e con il neo entrato Russotto accorcia subito: tiro dalla distanza che sorprende clamorosamente Saracco. A questo punto Lucarelli gioca anche la carta Di Grazia. Il numero 23 entra al posto di Fornito. A un minuto dalla fine, la palla danza davanti alla linea di porta del Cosenza, ma nessuno trova la conclusione vincente. Nel recupero, ci prova Ripa ma la conclusione è debole. Prima del triplice fischio, arriva un’altra conclusione, ma la difesa cosentina riesce a liberare a pochi passi dalla porta. Finisce 2-1 per il Cosenza e il Catania abbandona la Coppa Italia.