PALERMO
Il team politico di Musumeci è ormai cosa fatta. Molti sono i nomi sicuri che andranno ad occupare i posti di assessore provenienti da Forza Italia: Marco Falcone, Bernadette Grasso, Edy Bandiera ma anche Gaetano Armao all’economia e Vittorio Sgarbi ai beni culturali. A sorprendere è invece la scelta di una poltrona assegnata a Mariella Ippolito, direttamente legata a Raffaele Lombardo, garantendo così al commissario Miccichè i voti dell’MPA, capitanato appunto dall’ex governatore della Regione Sicilia, per la presidenza all’ARS.
Altri 3 sono i nomi nuovi proposti da Musumeci questa mattina, provenienti da UdC: Vincenzo Figuccia, Girolamo Turano ed Edy Bandiera, che taglierebbe fuori un paio dei suoi colleghi a cui era stato promesso il posto da Miccichè in campagna elettorale. Proprio Figuccia si contende al momento l’assessorato ai rifiuti con Pappalardo: chi perderà la contesa avrà probabilmente il posto al turismo.
Per quanto riguarda la sanità il predestinato sarebbe Ruggero Razza avvocato catanese e fedelissimo di Musumeci.
Falcone potrebbe insediarsi come assessore alle infrastrutture, mentre Bandiera potrebbe andare all’agricoltura. Bernadette Grasso sarebbe destinata la funzione pubblica, al territorio potrebbe andare il candidato UdC Cordaro.
A rimare tra la lista degli esclusi è invece la Lega:«In Sicilia si sceglie sempre il vecchio e mai il nuovo», avrebbero detto i tre deputati siciliani Attaguile, Lo Monte e Pagano.
29 novembre 2017