TRAPANI
Brividi, fatica e poco smalto. Brutto scivolone per il Trapani di Calori, che conosce il primo KO davanti ai propri tifosi per mano di un Cosenza cinico ed equilibrato.
Gara vivace quella in scena al Provinciale. I cosentini allenati da Fontana scendono in campo motivati e già nei primi minuti si rendono minacciosi. La prima vera occasione capita però sulla testa di Silvestri, che grazie al solito splendido inserimento colpisce bene ma la sfera sfiora il palo graziando il portiere Saracco.
E’ di Tommaso D’Orazio la risposta del Cosenza poco prima della mezz’ora con un calcio di punizione, segno che quando può, la squadra ospite sa offendere e colpire. Ad certificare gli sforzi dei rossoblù ci pensa al minuto 39 Mendicino, che sfrutta nel modo migliore un cross di Corsi e porta in vantaggio i suoi. Prima del riposo Pagliarulo stacca di testa ma Saracco c’è.
Il secondo tempo vede un chiaro copione. Granata avanti e spesso sbilanciati alla ricerca del pari e Cosenza costretto a indietreggiare. Maracchi sempre di testa va vicino all’1-1, poi la spinta offensiva del Trapani trova sbocco con Reginaldo, cinturato da Pasqualoni, che provoca il penalty. Rigore conquistato, battuto e segnato dallo stesso brasiliano, che spiazza il portiere e mette a segno il suo sesto centro personale in questo campionato.
Ci si aspetterebbe un forcing maggiore dei granata, e invece è il Cosenza a crescere. Furlan nega a Palmiero la gioia del gol ma non può nulla all’82esimo su Idda, che riceve il traversone di Loviso e gela il Provinciale. Finale di match concitato con il Trapani che perde per doppia ammonizione Palumbo e sbatte sul portiere Saracco, bravo nei suoi interventi. Al Provinciale il Trapani conosce la sua prima sconfitta interna e perde terreno dal primo posto.
17 dicembre 2017