Sono state una contro l’altra, hanno segnato e regalato spettacolo, Trapani e Siracusa sono salite in cattedra nel derby pre-natalizio dello scorso sabato, ma ora dovranno puntare a chiudere al meglio, e cioè con 3 punti, il proprio 2017.
Se gli aretusei possono esultare per una classifica che sorride ed un quarto posto legittimato con il frizzante pari del De Simone, al contrario i granata allenati da Alessandro Calori stanno conoscendo un calo in termini di risultati e prestazioni, se vogliamo inaspettato dopo la roboante vittoria contro il Catania di inizio dicembre.
Il digiuno di successi dura da tre turni, forse troppi per una compagine che punta alla promozione. Venerdì sera però i granata andranno incontro alle proprie paure, e ospiteranno al Provinciale la capolista del girone C , quel Lecce che non conosce la parola sconfitta da settembre, migliore attacco e diretta concorrente al salto di categoria.
Quella del Provinciale, oltre a essere l’ultima gara dell’anno, sarà senza dubbio la più importante della stagione corrente, un big match tra formazioni offensive e spettacolari.
Calori è stato lapidario nel post-partita di Siracusa, il Trapani ha 7 vite come i gatti, sarebbe deleterio e poco intelligente dar per spacciata la squadra granata, formazione che contro il Cosenza due settimane fa ha perso la sua prima e fin qui unica gara interna del campionato e trova nel Provinciale un supporto sempre valido in termini di motivazioni e spinta del pubblico.
Con 36 punti il Trapani è terzo, la distanza dal Catania è di 5 punti ma il gap dai salentini è di 8 lunghezze. Se non è decisiva, poco ci manca. Pronti i botti di capodanno, la classifica chiama, riuscirà il Trapani a rispondere?
26 dicembre 2017