AGRIGENTO
Una nuova e delicata indagine coinvolge direttamente Girgenti acque e i massimi dirigenti di Hydortecne, società riconducibile alla Girgenti, che si occupa di installazioni di impianti idraulici.
Ieri, infatti, sono state effettuate perquisizioni congiunte negli uffici di Girgenti Acque e Hydortecne – nella zona industriale di Agrigento – ad opera di Carabinieri e Guardia di Finanza dei rispettivi Comandi provinciali, su delega della Procura della Repubblica di Agrigento.
Le indagini sono a carico di almeno quattro indagati tra i quali Marco Campione, patron della società che si occupa del servizio idrico in provincia di Agrigento, difeso dall’avvocato Lillo Fiorello, e Pietro Arnone, dipendente dell’azienda, difeso dal fratello Giuseppe. Portati via computer e documenti.
Gravi e numerosi i capi d’imputazione contestati tra i quali l’associazione a delinquere, la corruzione, il falso in bilancio, l’inquinamento ambientale.
Sono state sottoposte a perquisizioni anche le abitazioni degli indagati. Si attendono nuovi sviluppi
I provvedimenti sono a firma del Procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio e del pool costituito dai sostituti procuratori Salvatore Vella, Alessandra Russo e Paola Vetro.