RAGUSA
Erano giunti in Sicilia da Malta per cacciare specie protette, ma sono stati fermati prima di imbarcarsi su un catamarano per fare ritorno. E’ accaduto in provincia di Ragusa, nel porto di Pozzallo, dove 12 cacciatori di frodo di origine maltese sono stati fermati in possesso di selvaggina riconducibile a specie protette, armi senza alcun porto d’armi regolare e vari puntatori laser, richiami per uccelli e strumenti vietati per la caccia. L’operazione, svolta dalla Guardia di Finanza, deriva dall’analisi sulle liste passeggeri degli ultimi giorni che aveva attirato l’attenzione verso sedici maltesi. I 12 cacciatori di frodo sono stati quindi fermati e denunciati, mentre le armi in loro possesso sono state sequestrate insieme ad alcune decine di volatili abbattuti.
16 gennaio 2018