E’ una settimana di intenso e scrupoloso lavoro (fisico e mentale) per il Catania di Cristiano Lucarelli. I rossazzurri hanno ben chiari termini e dettagli del prossimo impegno di campionato: l’operazione Catanzaro è già scattata immediatamente dopo il triplice fischio del match con la Paganese, festival del gol che ha ribadito la grande forza del gruppo rossazzurro, a 4 lunghezze da un Lecce in difficoltà.
Il tutto in una fase di stagione calda e significativa. Non c’è spazio per l’entusiasmo a Torre del Grifo. Testa solo alla sfida del Ceravolo, che vedrà contrapposti agli etnei il Catanzaro, formazione allenata da una vecchia conoscenza, quel Giuseppe Pancaro che in rossazzurro ha collezionato poco e non è riuscito a lasciare ricordi granché positivi.
Il suo Catanzaro è però formazione non semplice da affrontare: collezionati solo 4 punti nelle ultime 4 da quando è allenata dal tecnico cosentino, ma lo stato di forma dei giallorossi è in netta crescita, a testimoniarlo il successo nell’ultimo turno contro il Monopoli.
Il numero dei precedenti in terra calabrese non sorride ai rossazzurri, vittoriosi solo in 4 occasioni, l’ultima volta nel 2005-2006 in Serie B, e KO lo scorso anno col punteggio di 2-1. Tanto è cambiato rispetto allo scorso anno, e per Curiale e compagni i 3 punti non sono un optional, conta vincere.
Servizio del TG
28 marzo 2018