CATANIA
“Un arancino per accogliere”, è questo il nome dell’iniziativa organizzata da Silvio Laviano, Nellina Laganà e Giusy Marraro, un gruppo di artisti che ha deciso di trasformare l’arancino in una metafora di accoglienza.
Questa manifestazione, definita pacifica, democratica e fuori dalle logiche di qualsiasi partito, vuole dimostrare che il capoluogo etneo ed i catanesi sono un popolo libero, aperto e disposto alla Cultura del Dialogo.
“Ecco mi piacerebbe che Noi Catanesi comprassimo subito 177 Arancini…(Facemu ducentu va’) e almeno 600 olivette di Sant’ Agata e andassimo tutti insieme al Porto…ad ACCOGLIERE! Certo! Anche Arancini al burro, e anche qualche pasta di mandorla… Su Andiamo! Muvitivi…col cuore!”. E’ con queste parole che Laviano ha cercato di toccare il cuore dei catanesi, per dimostrarne la cultura libera, aperta e accogliente, sottolineando che, anche se sarà impossibile condividere gli arancini con i migranti, si tratta solo di un simbolo accoglienza.
L’appuntamento è quindi per stasera alle ore 20.30 davanti all’ingresso principale del porto di Catania.
22 Agosto 2018