![Dopo l'allarme diffusosi negli scorsi giorni, è stata smentita la possibilità di un epidemia di scabbia a bordo della nave Diciotti.](/wp-content/uploads/2018/08/Diciotti.jpg)
CATANIA
Dopo l’allarme diffusosi negli scorsi giorni, è stata smentita la possibilità di un’epidemia di scabbia a bordo della nave Diciotti.
Il comandante della nave, Massimo Kothmeir , in un’intervista a La Verità, spiega qual è la situazione. Precisa che “fortunatamente non c’erano bambini a bordo, come invece ho visto scritto”, perché i bambini sono stati evacuati nelle acque di Lampedusa e portati a terra. E che i controlli sanitari “sono stati positivi e soddisfacenti”.”I minori che abbiamo invece sbarcato mercoledì in tarda serata, 25 ragazzi e due ragazze, sono stati immediatamente presi in carico dall’organizzazione di assistenza a terra. Da un punto di vista della tutela sanitaria è vero che in tutti questi tipi di interventi si registrano casi di scabbia, ma a bordo i medici di Cisom somministrano specifici farmaci e pomate. La situazione è monitorata, quindi, e non desta al momento alcun tipo di preoccupazione”. Precisa che “dal momento in cui sono saliti a bordo abbiamo erogato un protocollo nutrizionale approvato che prevede la somministrazione di tre o quattro pasti al giorno. Alla fine siamo arrivati al punto, per motivi organizzativi, che noi dell’equipaggio abbiamo omologato la nostra alimentazione con quella dei migranti”. Alla domanda se i migranti abbiamo la sensazione di essere ‘sequestrati’, il comandante risponde che “abbiamo spiegato loro che la vicenda è legata anche a una situazione politica di tipo internazionale che avrebbe comportato anche una più lunga permanenza a bordo. A me hanno restituito la sensazione di totale comprensione. E fino ad oggi si sono comportati splendidamente”.
Sull’argomento si è espresso anche l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza: “Senza alcun clamore, come dovrebbe agire chiunque non ami strumentalizzare fatti e circostanza a fini politici, ieri mattina ho sentito il responsabile siciliano Usmaf, Claudio Pulvirenti, e da lui ho appreso della sostanziale sicurezza sanitaria sulla nave Diciotti, dove operano in convenzione con la Guardia Costiera i medici del Cisom-Ordine di Malta”.”Da parte dei sanitari – prosegue Razza – abbiamo avuto ampie rassicurazioni sullo stato di salute dei migranti e ho dato incarico al direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco, di essere a disposizione dell’apparato sanitario che sta operando in loco, se serve anche mediante la fornitura di medicinali”. “Non tocca a me – conclude – valutare l’enorme insensibilità con cui l’Europa ritiene di dover affrontare la tragedia delle migrazioni, caricandola sul nostro Stato. Possiamo solo sperare che qualcuno, finalmente, si svegli a Bruxelles”.
24 Agosto 2018