CATANIA
Arriva in anticipo in Sicilia la calza della befana degli sconti.
Da oggi inizia quella che dovrebbe essere una corsa all’acquisto migliore dal prezzo ribassato. Dovrebbe esserlo, ma il Codacons prevede un flop con una pesante flessione, pari a circa il – 9% su e una spesa media a famiglia che scende a quota 145 euro. Poco secondo il segretario Francesco Tanasi, in un contesto dice “dove i saldi di fine stagione appaiono inutili e obsoleti e andrebbero eliminati del tutto”.
Secondo Confesercenti, invece, quest’anno su scala nazionale sarà particolarmente elevata l’adesione di negozianti. In base ad un sondaggio con Swg, per l’associazione il 48% degli italiani ha già deciso di partecipare ai saldi e solo 1 italiano su 4 non comprerà. Si cercheranno, in particolare, calzature, seguono i prodotti di maglieria e i pantaloni.
Moderatamente ottimista anche la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio che prevede una sostanziale tenuta di spesa dello scorso anno nonostante il clima di fiducia sia peggiorato e si avverta la debolezza della domanda delle famiglie. ”Le vendite di questi giorni – aggiunge – sono essenziali per cercare di chiudere una stagione commerciale non positiva. Ci aspettiamo che i consumatori approfitteranno anche quest’anno delle vendite a saldo anche per comprare a costi vantaggiosi”.
Infine i consigli per gli acquisti e per evitare raggiri e fregature: conservare sempre lo scontrino per il cambio (che è sempre permesso); diffidare dagli sconti eccessivi; girare per verificare l’effettività dello sconto praticato; servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità; non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo; diffidare da capi che possono essere solo guardati e non provati.
2 gennaio 2019