L’elezione del castellammarese Riccardo Caruso a nuovo presidente del comitato regionale Fip apre scenari interessanti sulla crescita del movimento cestistico siciliano, sulla scia della precedente gestione. Per Ultima Tv, Caruso ha commentato il verdetto che lo ha visto ottenere la nuova carica e parlato delle prossime mosse.
Riccardo Caruso ha ottenuto la vittoria in sede elettorale, battendo di misura il candidato Sangiorgio in seno all’assemblea regionale. Il nuovo presidente siciliano non ha nascosto la sua soddisfazione per il risultato ottenuto. Adesso serviranno lavoro e unità d’intenti: «Sotto il profilo personale e di gruppo, questo risultato mi rende soddisfatto e onorato. Mi auguro che si possa lavorare con la massima disponibilità e serenità».
Prendendo spunto dalla campagna elettorale, a suo dire positiva e caratterizzata da un clima di grande rispetto, Riccardo Caruso commenta i benefici dell’ incontro con vari dirigenti del movimento: «Le tornate elettorali hanno permesso di instaurare occasioni di incontro nel quale sono state sollevate proposte interessanti. Sono convinto, e sono felice di non essere il solo, che sia di grande importanza potenziare le nostre risorse in tutto il panorama cestistico siciliano».
Concorrere ad un obiettivo comune dunque, ma per farlo servono anche degli sforzi, continua il presidente della Fip Sicilia Caruso: «Non partiamo da zero, tante cose sono state fatte negli scorsi anni, continueremo su questa scia e promuoveremo la pallacanestro. Come? Accrescendo il numero di partnership con aziende ed enti commerciali, anche questo è importante per la promozione della pallacanestro. L’intento è quello di costruire, tutti insieme».
Il neo-eletto presidente si dice entusiasta della nuova avventura che lo attende, quali saranno le prossime mosse? «Girando la sicilia durante la campagna elettorale mi sono reso conto dell’enorme numero di risorse umane e professionali che abbiamo. I nostri progetti tecnici sono mirati, dobbiamo assicurare una crescita costante e per far questo investiremo. I problemi ci sono, basti pensare al punto interrogativo legato all’impiantistica del nostro territorio, spesso carente. Siamo intenzionati ad intervenire a fianco delle società e col supporto del Coni affinchè possano risolversi problematiche di questo tipo».