BELPASSO
«Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà». Sono le parole di Peppino Impastato che spingono all’azione un gruppo di giovanissimi volontari. Invece di un divertente picnic o di una passeggiata in montagna, loro scelgono di indossare guanti e mascherine e di ripulire la loro montagna. Dopo avere lanciato un vero e appello sui social agli amanti dell’Etna e dopo avere chiesto tutte le opportune autorizzazioni al Comune. In dieci, alle 9 del mattino, si sono ritrovati a Piano Bottara, nel Comune di Belpasso, gia’ invaso da cartacce, bottiglie di plastica vuote, lattine etc.
In poche ore un bilancio di tutto rispetto: 45 kg di plastica e alluminio, 50 kg di vetro, 28 kg di pneumatici, 32 kg di indifferenziata, 60 kg di rifiuti speciali. «Totale 215 kg di incivilta’ in soli 3500 metri quadrati». Il secondo esperimento riuscito in poco meno di un mese. L’attenzione dei volontari del gruppo Rifiuti piroclastici lo scorso settembre e’ stata rivolta verso un altro piazzale del Comune di Belpasso. Lo stesso accadra’ a novembre. Una volta al mese per cercare di ridare dignita’ ad un luogo invidiato da tutto il mondo per l’unicita’ del suo panorama.
«Bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore» scrivono i ragazzi su Facebook. E le loro, questo e’ certo, non sono rimaste solo parole.