WASHINGTON
A cena con Obama. E’ attesa per questa sera la grande cena di stato alla Casa Bianca. Il premier Matteo Renzi è atterrato ieri pomeriggio nella capitale Usa, accompagnato dalla moglie Agnese e da una delegazione di eccellenze del Belpaese per quello che si preannuncia un evento, scintillante, come scrive il Washington Post. Al suo arrivo alla base di Andrews, Renzi è stato accolto con tutti gli onori: tappeto rosso, rullo di tamburi e inni nazionali. La tre giorni statunitense del premier ha preso il via ieri sera con un cena privata nella residenza dell’ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Armando Varricchio.
Proseguirà questa mattina alla Casa Bianca per la bilaterale con Obama, la conferenza stampa congiunta e poi un pranzo al dipartimento di Stato Usa, offerto dal vice presidente Joe Biden e dal segretario di Stato John Kerry. Culminerà questa sera con lo “state dinner”, curato dallo stellato chef italoamericano Mario Batali e allietato dalla performance della cantante Gwen Stefani.
Il menù della cena di stato a base di agnolotti di patate dolci con burro e salvia, insalata di zucca, braciole di manzo con colatura di rafano e friarielli, dolci mignon con decorazioni autunnali – è stato scelto dalla first lady, Michelle Obama, e alcuni degli ingredienti provengono direttamente dall’orto della Casa Bianca. Ai tavoli, con tovaglie damascate, piatti dipinti a mano e posate dorate, siederanno anche le punte di diamante made in Italy che Renzi ha voluto portare con sé: i registi premio Oscar Roberto Benigni e Paolo Sorrentino, la campionessa paralimpica Bebe Vio, il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, lo stilista Giorgio Armani, il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, la curatrice del dipartimento Architettura e Design del Moma (Museum of Modern Art) Paola Antonelli, la direttrice generale del Cern (Consiglio europeo per la ricerca nucleare) Fabiola Gianotti.