CATANIA
Ragalna. La figura mitica e le imprese di Antonio Nicoloso vivono ancora nella memoria di quanti ammirarono le gesta e la professionalità della storica guida dell’Etna scomparsa 11 anni or sono. Un ricordo che viene consegnato alle nuove generazioni attraverso incontri culturali organizzati per parlare del nostro vulcano rileggendo le gesta di chi «’a Muntagna» amò e visse sino all’ultimo.
In questo quadro, venerdì all’Ististuto Comprensivo del plesso Mongibello di Ragalna si è tenuto un incontro con gli insegnanti e gli alunni, per rievocare le straordinarie imprese del grande Antonio… dall’Etna ai vulcani nel mondo. Promotrici la dirigente scolastica, professoressa Maria Santa Russo e la coordinatrice insegnate Letizia Milazzo.
Sono stati la guida naturalistica Carmelo Nicoloso assieme al naturalista Orazio Valenti e all’amico Pippo Lanzafame a raccontare, con l’ausilio di due documentari, le gesta di questo singolare personaggio della nostra Trinacria. Uno dei pochi uomini al mondo che siano mai riusciti a calarsi nel cratere di un vulcano attivo, con il magma incandescente sotto i propri piedi. Tra gli insegnati presenti all’incontro, anche la nipote di Nicoloso, Giuseppina Longo.
Sono stati la guida naturalistica Carmelo Nicoloso assieme al naturalista Orazio Valenti e all’amico Pippo Lanzafame a raccontare, con l’ausilio di due documentari, le gesta di questo singolare personaggio della nostra Trinacria. Uno dei pochi uomini al mondo che siano mai riusciti a calarsi nel cratere di un vulcano attivo, con il magma incandescente sotto i propri piedi. Tra gli insegnati presenti all’incontro, anche la nipote di Nicoloso, Giuseppina Longo.