Anastasi grande protagonista. Un gol tutto suo (anche se il tocco finale è di Bergamelli) e un assist. Finalmente un attaccante che risolve la partita. E il Catania torna a vincere in trasferta dopo un anno. Rigoli ripropone Parisi nella linea difensiva, ma non sposta Di Cecco a centrocampo. Il numero 24 è in panchina, perché in mediana giocano Bucolo, Fornito e Scoppa. Nel tridente avanzato va a trovare posto Mazzarani, con Anastasi e Russotto.
Primi minuti senza grandi emozioni. Il Catania si lamenta per una trattenuta in area su Anastasi. Poi al diciottesimo va avanti il Cosenza. Capece tira dai 18 metri, Pisseri per una volta non è irreprensibile (morbida la respinta) e Baclet trova il gol: 1-0 per i calabresi e terzo gol stagionale per Baclet. Cinque minuti dopo però, Pisseri torna subito protagonista. Bella parata su colpo di testa di Tedeschi che poteva valere il raddoppio per i calabresi. Il Catania reagisce: prima un tiro dalla distanza di Russotto va fuori di poco, poi arriva il pareggio. Su calcio d’angolo, imperioso stacco di Anastasi che trova la respinta del portiere ospite Perina. Bergamelli ribadisce in rete, anche se la palla aveva forse già varcato la linea. Subito dopo Pisseri è ottimo sul colpo di testa di Blondett.
Il primo tempo si chiude 1-1. Nessuna grande occasione in avvio di ripresa, ma il Catania è vivace e tiene il Cosenza lontano dalla propria area. Rispetto al primo tempo, adesso sono i rossazzurri a fare la partita e vanno anche alla conclusione con Mazzarani. Bel destro dal vertice dell’area e parata di Perina. Il Cosenza prova a cambiare ritmo alla partita con l’ingresso di Criaco. La partita per qualche minuto viaggia sui binari dell’equilibrio, ma è Anastasi che vuol far tornare il Catania protagonista: grande uno-due al limite dell’area con colpo di tacco iniziale. Poi l’assist per Mazzarani che in mezza rovesciata mette dentro. Nel frattempo il portiere di casa piomba sull’attaccante catanese. Una botta al costato e Anastasi è costretto a uscire dal campo: al suo posto Barisic. Il Catania poi si difende con ordine: il Cosenza sbatte contro un muro, ci prova con Blondett ma non riesce a fare altro, nemmeno nei 5 minuti di recupero.