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Agrigento: sequestro di beni per 400 mila € ad affiliato a Matteo Messina Denaro – Ultima TV


AGRIGENTO

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Agrigento – Sezione Seconda Penale – Misure di Prevenzione, riferito a beni mobili e immobili e risorse finanziare nella disponibilità di Leo Sutera, 66enne di Sambuca di Sicilia. Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla scorta delle risultanze di idonea proposta di sequestro formulata dallo stesso Nucleo di Polizia Tributaria all’esito di accertamenti bancari e patrimoniali delegati a suo tempo al Reparto dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo.

Nell’ambito dell’operazione “Nuova Cupola” che Sutera è stato attinto da ordine di custodia cautelare in carcere. I beni sono un villino a Sambuca di Sicilia, vari appezzamenti di terreno nello stesso comune, quote societarie di un esercizio commerciale di Sciacca, beni mobili (cavalli) gestiti presso un maneggio a Sambuca di Sicilia e risorse liquide su rapporti di conto e deposito riconducibili all’uomo e ai propri congiunti. Il valore dei beni mobili ed immobili sequestrati è di oltre 400.000 euro.
Leo Sutera, detto “U prufissuri”, considerato il capo dell’intera mafia agrigentina e anello di congiunzione con quella palermitana. Sutera è da 30 anni uno degli esponenti di spicco più vicini a Matteo Messina Denaro.

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