CALTANISSETTA
Gela. Ad entrambe le bambine, di 7 e 10 anni, ha fatto ingerire candeggina. Così le ha avvelenate e uccise. Poi Giuseppa Savatta 41 anni, avrebbe bevuto lo stesso liquido e urlando ha tentato di lanciarsi nel vuoto scavalcando il balcone del suo appartamento, al secondo piano di un edificio di via Passaniti a Gela. Ma un vicino di casa è riuscito a fermarla. Alcuni soccorritori l’hanno salvata e adesso la donna è ricoverata all’ospedale Vittorio Emanuele.
È accaduto in tarda mattinata, oggi. Una tragedia familiare allucinante: la donna ha infatti ucciso le due sue bambine. Sotto shock il marito, Vincenzo Trainito, ingegnere di 48 anni e insegnante di un istituto scolastico privato.
Secondo quanto hanno riferito alcuni vicini Giuseppa Savatta soffriva di crisi depressive. A scoprire il duplice omicidio sono stati alcuni parenti che hanno telefonato alla sala operativa della polizia.Un carabinieri dopo essere uscito dall’abitazione in lacrime ha dichiarato: «Non ho mai visto niente di simile. Una scena agghiacciante quella a cui abbiamo assistito». E Gela tutta è sotto shock.
27 dicembre 2016