Dopo il violento impatto parte degli occupanti sarebbe stata sbalzata all’esterno mentre altri sarebbero rimasti bloccati all’interno del mezzo che andava a fuoco. Sono 16 al momento i morti accertati, i corpi sono in gran parte carbonizzati e questo rende particolarmente difficile le operazioni di identificazione delle vittime.
I 39 feriti sono stati portati nei vari ospedali di Verona, una decina, sono stati ricoverati negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma. Una quindicina quelli meno gravi accompagnati nel nosocomio San Bonifacio e che forse potrebbero essere dimessi in giornata. Gli altri usciti indenni dall’incidente sono stati prima assistiti dal personale della polizia stradale e poi accompagnati dagli agenti in un albergo per la notte.
I soccorritori insieme alla polizia stradale di Verona, alla polizia scientifica, e i vigili del fuoco, sono rimasti sul posto tutta la notte. La stradale e la scientifica stanno raccogliendo tutti gli elementi che possano essere utili per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. L’attenzione è concentrata anche nella raccolta e visione dei video della rete autostradale, secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che l’incidente sia avvenuto per un problema ad una ruota che avrebbe poi causato lo sbandamento del pullman. Gli investigatori stanno vagliando diverse testimonianze, tra le quali quella di un camionista che una trentina di chilometri prima del luogo dell’incidente ha segnalato di aver visto una ruota del pullman avere qualche problema.