REGGIO CALABRIA
È un incubo l’esordio nel nuovo anno dell’Akragas. La banda di mister Di Napoli crolla a Reggio Calabria sotto i colpi di una Reggina ben più motivata soprattutto nel primo tempo.
Eppure, Il match della 22^ giornata del girone C di Lega Pro in scena al Granillo, era uno scontro salvezza di grande importanza. I Giganti, disposti da Di Napoli col 3-5-2, soffrono le partenze dei giocatori più rappresentativi e vengono puniti dai padroni di casa alla prima occasione.
Minuto numero 3 e Coralli è abile a rubare palla a Cazè e servire immediatamente Porcino. Il numero 17 amaranto non ci pensa due volte e insacca col piatto la rete dell’1-0.
Il vantaggio calabrese stordisce l’Akragas, che al 17esimo rischia il doppio svantaggio. Ancora Porcino protagonista si inserisce con facilità tra la retroguardia bianco-azzurra ma non riesce a finalizzare. Al Granillo non c’è partita e appena due minuti dopo ecco il raddoppio: calcio d’angolo battuto da Carpentieri e il bomber Coralli è bravo a girare di testa e battere Addario per il 2-0 al 19esimo.
L’opportunità per i Giganti di accorciare le distanze c’è e arriva al 35’, ma Zanini, a tu per tu con Sala, si fa ipnotizzare dal portiere amaranto e sciupa una ghiotta chance.
Di Napoli ridisegna il suo 11 nella seconda metà di gioco. Dentro Riggio per Cazè e Gomez per Coppola, mossa che si rivela azzeccata quando, al 67esimo, lo stesso numero 9 realizza direttamente da calcio di punizione il gol che accorcia le distanze. Sulla marcatura però pesa l’errore di Sala, stavolta disattento e non esente da colpe.
La gara pertanto si accende improvvisamente dopo una lunga fase di stallo. La Reggina abbassa il suo baricentro, mentre l’Akragas, ora schierato a trazione anteriore, cerca in tutti i modi di ottenere il pareggio, ma non riesce proprio ad incidere.
Il triplice fischio dell’arbitro spegne definitivamente le speranze akragantine. I bianco-azzurri sprofondano al 17esimo posto in classifica, mentre la reggina, prossimo avversario del Catania, salgono a quoto 21.
21 gennaio 2017
