CALTANISSETTA
La Procura di Caltanissetta ha aperto un’inchiesta su un magistrato di Palermo, che sarebbe stato cliente di una minorenne costretta a prostituirsi.
Sono stati i Pm del capoluogo siciliano a trasmettere gli atti, dopo che la ragazzina (oggi quasi ventenne, ma che all’epoca dei fatti aveva tra 15 e 17 anni) aveva rivelato di avere conosciuto, tra le persone che l’avrebbero pagata per fare sesso, un anziano che si sarebbe presentato come giudice.
La professione che l’uomo avrebbe indicato alla giovanissima prostituta era stata inizialmente presa per un depistaggio da parte dell’uomo, nel tentativo di non essere individuato, ma gli approfondimenti investigativi hanno corretto il tiro. La ragazzina è stata sentita dai magistrati nisseni, che le hanno mostrato anche alcune foto: top secret l’esito del riconoscimento.
Secondo le indicazioni fornite dalla teste, il giudice sarebbe in pensione e abiterebbe nei pressi di un’importante arteria del centro di Palermo, dove l’uomo avrebbe ricevuto la minorenne.
L’inchiesta vede al centro di tutto Dario Nicolicchia, 32 anni, ex fidanzato della ragazzina – molto più giovane di lui – e che le avrebbe procurato clienti attempati e facoltosi, disposti a pagare fra 50 e 300 euro per ciascun incontro.
Undici in tutto gli indagati: a parte coloro che, come Nicolicchia, un poliziotto, Dario Pandolfini, e un avvocato, avrebbero indotto o sfruttato la prostituzione della giovane, per i clienti consapevoli dell’età della ragazza è previsto un reato specifico, gli atti sessuali a pagamento con una minore.
La contestazione potrebbe scattare pure per il magistrato indagato a Caltanissetta, come previsto dal codice di procedura penale.