Sono le relazioni umane le vere protagoniste della nuova pièce del duo comico Ale e Franz che, con ironia, vengono analizzate nello spettacolo “Tanti lati… Latitanti”.
Tornano in scena divertendo il pubblico e offrendo una visione irriverente della svariata gamma di sentimenti e di emozioni con il fine unico di cogliere quel lato folle e comico insito in ognuno di noi. Una rappresentazione del tutto nuova, scritta da Alessandro Besentini, Francesco Villa, Antonio De Santis e Alberto Ferrari. Il plot è semplice e originale così come la comicità che contraddistingue da sempre i due cabarettisti, diverse coppie si incontrano e, dai loro incontri, nascono dialoghi al limite del paradosso che evidenziano come sia difficile, al giorno d’oggi, capirsi per colpa, forse, degli eccessivi ragionamenti che inevitabilmente intaccano i rapporti interpersonali.
Tanti quadretti legati da un unico filo conduttore, come già da tempo, il duo ha abituato il numeroso pubblico con le performance di Zelig, dove un brillante lavoro autoriale si alternava all’esilarante arte dell’improvvisazione.
Tempi comici precisi, stessa passione e medesimi obbiettivi legano da ben 22 anni Ale e Franz nelle loro opere teatrali così come in quelle cinematografiche. “Tanti lati… Latitanti” è l’ennesima egregia prova per il duo che sta riscuotendo successi in tutta Italia. Lo spettacolo sarà in scena anche in Sicilia e più precisamente il 16 febbraio al Teatro Garibaldi di Enna e il 17 febbraio al Teatro comunale di Trecastagni (Ct).
Una pièce ricca di dettagli, a ogni parola dell’uno corrisponde un’azione dell’altro in un dibattito incalzante che evidenzia come un diverso punto di vista diventa il segreto per ridere di noi stessi, dei nostri pregi e difetti, dei modi di dire e di vivere, dei “tanti lati” che ci contraddistinguono ma al contempo uniscono, nel disperato e comico tentativo di nascondere le nostre peculiarità. Ale e Franz con intelligenza e sagace satira portano in scena tutti gli uomini, diventerà divertente per lo spettatore riconoscersi nei loro esilaranti sketch.
