«L’autorevole riconoscimento agli sforzi profusi dalla nostra amministrazione ci inorgoglisce e ci sprona a continuare su questa strada». Lo ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ringraziando il procuratore regionale della Corte dei Conti per la Sicilia, Giuseppe Aloisio, che stamane, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha citato, quale esempio di buona prassi amministrativa, l’attività del Comune. In particolare il magistrato ha sottolineato come «molti Comuni hanno incentivato il controllo del territorio, attraverso un’attività di verifica e di contrasto degli abusi edilizi: si pensi che lo scorso anno il Comando della Polizia Municipale di Palermo ha accertato oltre 600 illeciti in materia edilizia». Il riferimento e’ all’attività svolta da gennaio a maggio dal gruppo di lavoro costituito all’interno del Nucleo Polizia Urbanistico Edilizia della Polizia municipale di Palermo, scaturita dal “Patto per la legalità” siglato tra Agenzia delle Entrate, Regione Siciliana, Comune di Palermo e Guardia di Finanza per contrastare l’evasione fiscale. Orlando ha ribadito «l’importanza dell’azione sinergica fra istituzioni di diverso livello e forze dell’ordine, fra cui la Polizia municipale di Palermo a cui esprimo tutto il mio apprezzamento, per individuare gli evasori fiscali. Il messaggio che oggi viene rilanciato con forza – ha aggiunto il sindaco di Palermo – è di importanza capitale per la sopravvivenza stessa della Pubblica Amministrazione, nonchè per garantire il perseguimento di eque politiche fiscali: è necessario che tutti contribuiscano al funzionamento della macchina amministrativa, secondo il principio basilare della eguaglianza fiscale»