CATANIA
«Basta mi dimetto, non posso più andare avanti. Temo per me ma soprattutto per i dipendenti di Riscossione Sicilia che rischiano il posto perché i deputati e alcuni poteri forti pur di far fuori me vogliono chiudere la società e farla fallire». Queste le parole riportate dal quotidiano La Repubblica con cui il presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo ha comunicato al governatore Rosario Crocetta la scelta di lasciare la società .
A breve invierà la lettera formale a Palazzo d’Orleans. E’ l’epilogo di mesi di scontri, denunce e accuse tra l’avvocato etneo e l’Ars. Ultimo episodio quelli di giovedì scorso in commissione dove Fiumefreddo, dopo aver parlato provocatoriamente di “infiltrazioni mafiose all’Ars”, è stato allontanato dalla commissione.