Una trentina di persone durante l’allenamento ha aggredito i calciatori del Taranto (Lega Pro, girone C) con schiaffi e pugni, arrivando a minacciarli con mazze e coltelli. Il tutto a seguito di due sconfitte consecutive e dopo la decisione risalente solo al week end scorso di iniziare le partite con 15′ di ritardo in segno di protesta contro la violenza ultrà dei giorni scorsi nei confronti di giocatori del Catanzaro.
Il Taranto ha denunciato tutto con una nota: “Durante l’allenamento presso il campo B dello stadio “Erasmo Iacovone”, è stata oggetto di un’aggressione fisica e verbale da parte di un gruppo di circa 30 persone incappucciate. La Società, condannando fermamente tale forma di violenza, esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutti gli atleti, all’allenatore Salvatore Ciullo, allo staff tecnico ed ai dirigenti presenti”.
La Lega Pro ha deciso di rinviare a data da destinarsi la partita fra Taranto e Paganese del prossimo week end. Il presidente Gravina ha annunciato che il tema della violenza sarà centrale nella riunione del Consiglio Federale di lunedì 27.