Tutto pronto per domenica 23 aprile 2017, quando Santa Croce Camerina sarà al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Questa volta non grazie al celeberrimo commissario Montalbano, ma per un evento sportivo che vedrà ai nastri di partenza circa 250 atleti provenienti da tutto il mondo (Italia, USA, Norvegia, Inghilterra, Olanda, Malta, Svezia). La gara, denominata TRInacriaHalf, sarà un triathtlon su distanza Ironman 70.3.
NUOTO, BICI E CORSA. Nuotare sulla distanza di 1,9 km in mare, pedalare 90 km senza scia e completare il tutto con una mezza maratona di corsa di 21 km: ecco gli ingredienti della gara del 23 aprile. Il tutto senza mai fermarsi ma semplicemente passando da un’area di transizione in cui ci si “cambia d’abito” in appena un minuto. Cose da pazzi? No cose da Ironman.
L’evento è stato supportato dagli sforzi del sindaco Francesca Iurato e da tutta l’amministrazione del piccolo comune ragusano. Iurato si è dimostrata lungimirante nel credere in una manifestazione che era alla sua prima edizione. Tutto però era nato ben tre anni fa quando l’assessore Giansalvo Allù cercava società sportive che fossero disponibili ad organizzare eventi in un comune che aveva bisogno di una forte spinta a livello turistico che non si fermasse al solo “Effetto Montalbano”.
L’incontro tra Allù e il presidente della Multisport Catania, Tommaso Paxia, ha fatto sì che questo evento diventasse realtà e che stabilisse già un record prima di cominciare. Infatti nessuna gara di Ironman 70.3 in Sicilia aveva mai raggiunto questi numeri in termini di partecipazione di atleti. Tutti attirati dalla bellezza del luogo e dalla possibilità di passare un week end lungo (anzi lunghissimo perché si protrarrà fino alla festa del 25 aprile) con le famiglie al seguito. Si parla di oltre mille ospiti con tutte le strutture ricettive ormai piene quando la vera stagione turistica deve ancora partire. La chiamano destagionalizzazione. Ma in Sicilia, con lo splendido clima e la varietà dei territori, questo concetto non dovrebbe esistere.
La gara partirà con la frazione di nuoto dalla notissima spiaggia di Punta Secca, per poi avvicinarsi, naturalmente in bici, a punta Braccetto, procedere verso il centro di Santa Croce e infine tornare a Punta Secca. La corsa invece, partendo dalla Piazza Faro, si snoderà ad est verso Casuzze con il suggestivo passaggio all’interno del Parco Archeologico di Kaukana gestito dall’omonima associazione di volontari. Il gran finale, naturalmente, sarà proprio sotto quella che nella fiction è la casa del Commissario Montalbano. In cui gli atleti, alcuni dopo appena 4 ore e altri dopo quasi 8 ore, potranno finalmente urlare: «Finisher sono!».
La gara organizzata dalla Multisport Catania Triathlon: «Una nuova sfida per la squadra che ha già ottenuto un risultato straordinario: andare sold out al primo anno di organizzazione. Ci eravamo prefissati – spiega il presidente della Multisport Tommaso Paxia – un tetto di 200 atleti per garantire la sicurezza di tutti e ne aspettavamo un centinaio essendo il primo anno. Ma il ponte del 25 aprile, la location straordinaria e tutti gli accorgimenti intrapresi hanno fatto si che la gara ottenesse un fortissimo seguito. Ci aspetta un sfida dura ma abbiamo preso tutti gli accorgimenti per garantire una gara con standard elevatissimi. Una gara che è una sfida per tutti i Triathleti presenti. Affrontare una competizione composta da 1.9km di Nuoto in acque libere (mare), 90km di Bici e 21km di Corsa richiede una grande preparazione fisica e mentale. L’obiettivo unico di TrinacriaHalf è quello di creare un evento che metta tutti gli atleti nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio».