CATANIA
Continua la strage di innocenti: pedoni e ciclisti, indifesi, vittime dell’incoscienza degli automobilisti. I numeri parlano chiaro In Italia, nel 2016, sono 3428 le vittime, 3 pedoni solo a Catania e sulle strisce pedonali, 246.920 i feriti. E la strage coinvolge anche i ciclisti. E’ la denuncia dell’associazione Free green Sicilia che in una nota scrive «si continuano a negare i rischi reali che corrono giornalmente i cittadini che camminano a piedi o in bici per poi accorgersi dell’ennesima strage di pedoni, tra questi bambini, anziani, disabili, donne in gravidanza». Gli incidenti a pedoni e ciclisti sono 4 volte in più rispetto a quelli degli automobilisti. Catania, nello specifico, è una città dove l’uso di automobili è sempre in crescita e la sostenibilità non è certo al primo posto.
Eppure le idee esistono e le strategie per evitare questi drammi sono alla portata di tutti. «Bisognerebbe incentivare il trasporto locale – spiega Viola Sorbello, vice presidente dell’associazione Mobilità sostenibile – e disincentivare l’uso del mezzo privato con strategie che non piacciono a molti, ma sono necessarie per arrivare all’obiettivo. Ad esempio quello di diminuire gli stalli, aumentare il costo dei parcheggi e creare corsie ciclabili finalizzate a ridurre sempre di più gli spazi per le automobili con l’introduzione di ztl. Solo così si potrà arrivare a un’idea di mobilità sostenibile che serva a tutti».
15 aprile 2017