Mister Giovanni Pulvirenti non cerca scusanti, le risposte da parte della squadra oggi non sono arrivate:
«Purtroppo siamo mancati sotto il profilo caratteriale, bisogna essere equilibrati e razionali quando si fanno le disamine. Non c’è stata reazione ma deresponsabilizzazione. C’è stato un blocco quasi generale, qualcuno ha continuato malgrado i problemi fisici, purtroppo in allenamento le risposte sono ben diverse, si lavora su intensità abbastanza alte, al primo problema crolliamo. E’ la storia di questa squadra in tutto il campionato. Amo lavorare coi giovani, la società ha sempre visto i giovani in una certa maniera, oltre Di Stefano ce ne sono altri. Verificheremo nelle prossime partite. Gil voleva rimanere in campo, io avrei voluto farlo uscire, alla fine mi ha abbracciato perchè è un ragazzo straordinario, non voleva lasciare la squadra in 10.»
«Il problema sta alla base, nei primi dieci minuti hai intensità, poi vai sotto e c’è questa deresponsabilizzazione. Si è cercato in tutti i modi di fare il massimo, sia lo staff che la società ha messo tutto, evidentemente il problema esiste. Bisogna sedersi e guardarsi negli occhi. L’evidenza ci sta dicendo altre cose».