ENNA
Avrebbero messo a segno truffe e furti ai danni di anziani soli e affetti da problemi psichici. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato a Piazza Armerina, in provincia di Enna, Giuseppe Anna Arena, 58 anni, Simone Di Prima, 50 anni, e Giuseppe Sarda, 19 anni, per i quali sono stati disposti i domiciliari. Per Danilo Ignazio Sarda, 31 anni, e Graziella Procaccianti, 40 anni, invece, è stato disposto l’obbligo di presentazione quotidiana alla stazione carabinieri di Piazza Armerina.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, Francesco Augusto Rio e condotte tra marzo e maggio del 2016, hanno permesso di scoprire i colpi messi a segno dalla banda ai danni di anziane donne indifese.
In particolare, a marzo 2016, Giuseppa Anna Arena e Giuseppe Sarda, con la scusa di dover usufruire dei servizi igienici, riuscirono a entrare nell’abitazione di una donna di 85 anni, affetta da demenza senile. Approfittando del precario stato di salute della vittima iniziarono a rovistare nei cassetti della casa e solo grazie all’imprevisto arrivo della badante, i due abbandonarono il loro piano e si dileguarono. Il mese successivo ad entrare in azione furono Giuseppe Anna Arena e Simone Di Prima.
Si presentarono a casa di una donna affetta da disturbi intellettivi per i quali percepisce una pensione di invalidità e spacciandosi quali assistenti sociali del Comune di Piazza Armerina, riuscirono a farsi consegnare 1.400 euro in contanti prospettandole falsamente un aumento futuro della pensione. La settimana successiva Arena, Di Prima, Danilo Ignazio Sarda e Graziella Procaccianti si presentarono di nuovo a casa della donna, convincendola a consegnare altri 500 euro. A bloccarli questa volta, però, furono i carabinieri, che recuperarono il denaro.
21 aprile 2017