Sulla Lega Pro si abbatte la legge del più forte. Chiusa la stagione regolare, c’è stato un reset totale, fra tre giorni il campo sarà giudice di verdetti decisivi. A Catania, dopo l’accesso alla fase playoff dopo una stagione a dir poco travagliata, la sensazione è che non ci si possa accontentare. Guai a parlare di appagamento, l’appetito vien mangiando e l’impegno di domenica ore 15:00 al Romeo Menti di Castellammare di Stabia pone sul tavolo una serie di interessanti spunti.
I pronostici e i precedenti (l’ultimo in campionato lo scorso dicembre proprio al Menti concluso con un secco e netto 4-0 in favore delle “vespe”) non sono dalla parte degli etnei, ma dare per spacciata la formazione di Pulvirenti non è nei pensieri dei giallo-blu, che nonostante il miglior piazzamento in campionato e la possibilità di affidarsi a 2 risultati su 3 nei 90 minuti a disposizione, non intendono abbassare la guardia per parola dello stesso tecnico Carboni.
A Torre del Grifo si lavora sodo per arrivare al match nella forma migliore, la lista degli infortunati si allunga e la coperta che si accorcia, ad aggiungersi ai lungodegenti Sessa, Biagianti, Bergamelli, Fornito e Di Cecco, ci sono infatti Gil e Russotto, con quest’ultimo che ha comunque buone chance di farcela per la trasferta campana e al quale il tecnico rossazzurro non vorrebbe farne a meno. L’assenza dei tifosi etnei potrebbe rappresentare un fattore, ma a fare la differenza, con ogni probabilità, conteranno gli stimoli fisici e mentali.
Il discorso playoff interessa, e da vicino, il Siracusa. Gli aretusei, impegnati sempre domenica contro la Casertana, non patiranno particolari assenze in campo, ma sono costretti a rinunciare alla guida di Sottil, squalificato per due giornate in seguito all’espulsione contro il Francavilla. Il De Simone sarà ancora una volta un fattore decisivo? Fischio d’inizio alle 20:30 per scoprirlo, in caso di passaggio del turno prossimo avversario degli azzurri potrebbe essere l’Alessandria, squadra piazzatasi al secondo posto nel girone A.
servizio del Tg
11 maggio 2017