MESSINA
Taormina. Com’è nel suo stile, il sindaco di Messina Renato Accorinti, approfittando del suo ruolo istituzionale, ha atteso la fine del concerto dell’orchestra sinfonica della Scala, ieri al Teatro Greco di Taormina, per prendersi i suoi 30 secondi di gloria. Al termine del concerto salendo su una sedia, ha iniziato a urlare come un forsennato “Trump, peace no war” nonostante il personale di sorveglianza cercasse di fermarlo. D’altro canto, quale migliore occasione per Accorinti, pacifista antagonista, per attirare su di sé l’attenzione dei Grandi?
Vista la grande presenza di pubblico, il presidente degli Stati Uniti d’America non si è accorto di nulla. Accorinti è stato bloccato dalla vigilanza in malo modo e gli è stato impedito di proseguire la sua protesta.
Naturalmente si è creato molto imbarazzo fra i responsabili del cerimoniale e i rappresentati del Governo italiano che hanno dovuto assistere alla sceneggiata del sindaco di Messina. Episodio che inevitabilmente, ha macchiato la splendida serata nell’incantevole scenario del Teatro Antico di Taormina.
27 maggio 2017