Cinquanta negozi, una sede municipale e tante potenzialità inespresse. Vulcania a Catania si presenta così agli occhi dei residenti e dei tanti genitori che portano i figli a giocare nella vicina bambinopoli. L’ex centro commerciale, aperto agli inizi degli anni ’80, e chiuso a causa della crisi dieci anni dopo. Una storia che si trasforma in un incubo con le saracinesche abbassate, vandalismo, teppismo e interi piani ridotti a bagni a cielo aperto. Qui a marzo del 2014 perse la vita un senza tetto, uno dei tanti che utilizza gli angoli di Vulcania come riparo di fortuna. Negli ultimi anni si sono ricorse molte idee e proposte sul recupero di Vulcania. Soluzioni che non si sono tramutati in fatti concreti. Oggi certe iniziative restano di grande attualità alimentate dal modello già operativo di Corso dei Martiri della Libertà.
I dettagli nel servizio di Damiano Scala