PALERMO
di Roberto Chifari. L’ombra della mafia sul molo di Palermo, qui dove sono ormeggiato i lussuosi yatch di Palermo, il prezzo del carburante è sempre troppo basso. Una situazione che ha fatto insospettire gli investigatori. Il prefetto di Palermo Antonella De Miro ha firmato nei un’interdittiva antimafia per la “International bunker” che rifornisce di carburante gli yatch palermitani in un sistema di monopolio, sono emerse pesanti infiltrazioni nella compagnia societaria con la famiglia dei Madonia.
A Raccontarlo stamattina è l’edizione odierna del quotidiano Repubblica.
Ma non è un caso isolato, sembra che la mafia stia cercando nuovi affari da fare in città e uno di questi potrebbe essere quello della benzina. Lo confermano i sequestri effettuati negli ultimi mesi dal tribunale Misure di prevenzione su richiesta della procura di Francesco Lo Voi, lo dicono le interdittive che si fondano sul lavoro del gruppo interforze della prefettura, un osservatorio sempre più addentro alle nuove dinamiche degli investimenti mafiosi.
La mafia cerca nuovi investimenti e soprattutto varia gli interessi economici. Una situazione che gli investigatori monitorano senza sosta.
5 settembre 2017