SICILIA
La giornata Fai d’autunno ha svelato bellezze mai viste. La Sicilia si è offerta non solo ai turisti ma anche ai siciliani che per una domenica sono diventati visitatori speciali. Le meraviglie architettoniche baciate da un sole estivo che ha contribuito a far aumentare i numeri degli ingressi dei siti aperti per l’occasione
La Sicilia come non l’avete mai vista. Stiamo parlando della giornata Fai d’autunno baciata da un sole estivo, che ha certamente contribuito a far aumentare il numero dei visitatori che già di buon’ora si sono recati ai siti archeologici ed architettonici aperti per la speciale iniziativa.
In Italia sono stati 600 i siti aperti.
Vi raccontiamo le iniziative siciliane più insolite
Le telecamere di Ultimatv sono entrate nel Museo archeologico Salinas dove i volontari del Fai Palermo hanno aperto per la prima volta una sala finora mai visitata impreziosita da un soffitto ligneo del Seicento di inestimabile pregio.
A Catania la giornata Fai si è vissuta sui tetti, passeggiando fra le nuvole: molti i visitatori che si sono fermati nella chiesa monumentale della Badia di Sant’Agata, nella Chiesa di San Nicolò L’Arena e nella chiesa di Sant’Agata la Vetere oltre che al Museo Diocesano.
A Trapani si è vissuta la Giornata d’autunno in modo particolare: gli studenti della scuola media Pacelli di Paceco, da bravi Ciceroni hanno illustrato e spiegato i documenti esposti nell’archivio storico diocesano, e guidato lungo le sale del palazzo. Il titolo scelto per l’evento è stato «FAI parlare le pagine. La memoria per il futuro».
16 ottobre 2017