CATANIA
Ripartire, meditare la controffensiva e dare quelle risposte da un punto di vista mentale e atletico che servono, urgentemente, dopo due sconfitte consecutive che hanno invertito il trend positivo di risultati maturati tra settembre e ottobre.
Il Catania e in primis il tecnico Cristiano Lucarelli sanno che è vietato sbagliare. Non ci sono più bonus e non esistono alibi, sabato alle 16:30 contro il Bisceglie, i rossazzurri sono chiamati ad una pronta risposta. Tutte le gare sono importanti, ma quella del Massimino è già un crocevia fondamentale, impegno che segnerà l’inizio di un tour de force caratterizzato da tre sfide in sette giorni, per la serie chi ben comincia è a metà dell’opera.
Contro la formazione pugliese i rossazzurri ritroveranno il proprio pubblico e soprattutto il loro numero 10. Francesco Lodi è pronto e tornerà a totale disposizione di Lucarelli per la prossima sfida. Il fantasista campano si era infortunato al polso in occasione dell’amichevole giocata a Torre del Grifo contro il Viagrande, ma i dubbi sulle sue condizioni sono stati sciolti subito dalla società, che attraverso un comunicato stampa ha reso noto della “stabilizzazione della frattura del terzo metacarpo della mano destra”, in breve sospiro di sollievo, recupero completato e arma in più che si aggiunge allo scacchiere del tecnico toscano.
“Il campionato è lungo..” ha tuonato Lucarelli dopo il Ko di Reggio Calabria, ma è già tempo di rimettere in piedi quelle certezze che avevano ben abituato la piazza. C’è un gap da colmare e una fiducia da conquistare, tanti indizi ed elementi che fanno di Catania-Bisceglie una gara tutt’altro che normale.
Servizio del TG
2 novembre 2017