Era una gara da non prendere sotto gamba, classico match pieno di insidie. Contro l’unica squadra a secco di vittorie del girone C la Sicula Leonzio si giocava l’opportunità di mettere una pietra sopra al Ko di Rende. Al Massimino i lentinesi si battono fino alla fine e guadagnano un punto che pesa ai fini della classifica.
Rigoli non cambia l’assetto dei suoi undici. Nel 3-5-1-1 Bollino siede ancora in panchina e in avanti parte il duo Marano/Arcidiacono. E’ proprio del numero 7 la prima occasione della partita, tiro sbilenco che si perde alto. L’Andria di Loseto non rinuncia ad attaccare quando ne ha l’opportunità: al 25esimo dopo un’azione di contropiede Lattanzio tenta col mancino, palla che va vicina al palo.
Col passare dei minuti i pugliesi avanzano e iniziano a mettere alla prova la retroguardia bianconera, finchè, al 42esimo, non si concretizza la rete del vantaggio: Nadarevic viene marcato debolmente da De Rossi e scodella all’indirizzo di Lattanzio, abile a trafiggere Narciso per l’1-0 poco prima della pausa.
Rigoli non ci sta e stravolge il suo undici a inizio ripresa. L’allenatore bianconero getta nella mischia Tavares, Gammone e Bollino per un attacco che adesso prende il modello di un 4-2-4. Il nuovo modello tattico bianconero però porta i siciliani a scoprirsi, e al 59esimo la Fidelis va vicinissima al 2-0. De Giorgio prende la traversa con un destro dalla distanza, poi sulla stessa azione Narciso fa il miracolo su Minicucci.
Di contro la Leonzio, che diventa ancora più offensiva con l’entrata di Ferreyra, bada poco alla tattica e prova a sfruttare verticalizzazioni e percussioni offensive alla ricerca del pari. Pareggio che arriva a dieci dalla fine. Il tiro di De Rossi viene stoppato con la mano da De Giorgi, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Arcidiacono che spiazza Maurantonio e fa 1 a 1.
Gli ultimi minuti di gioco vedono il forcing dei padroni di casa, ma al Massimino il risultato rimane inviariato fino al fischio finale. Leonzio brava a crederci, per l’Andria la vittoria sembra non arrivare mai.
7 novembre 2017