Calori aveva ragione, non era importante l’avversario né tantomeno bisognava sottovalutarlo. Il suo Trapani torna dalla trasferta di Andria con 3 punti in tasca ottenuti con sudore e sacrificio, una vittoria targata Rizzo importante per non perdere terreno dalle prime della classe.
I granata, in campo con il completo da trasferta, partono forte nelle prime battute. Pochi giri d’orologio e c’è già la prima grande chance per i siciliani, Murano riceve palla dalla destra ma si vede deviare da pochi passi la sua battuta a rete.
Tanto tatticismo e poche nitide occasione nella prima frazione. I granata però mostrano più vitalità rispetto ai padroni di casa e a pochi secondi prima della pausa creano un pericolo con Reginaldo, che aggancia un suggerimento di Steffe e prova a saltare Maurantonio, bravo il portiere pugliese a non farsi beffare.
Poca Fidelis e tanto Trapani anche nel secondo tempo, con gli ospiti a prevalere nel possesso palla e nel numero di occasioni. AL 72esimo Maurantonio sceglie ancora una volta bene i tempi dell’uscita su Murano, poi l’Andria prova ad affacciarsi con il neo entrato Scaringella, Furlan non ha problemi a bloccare.
Il risultato si sblocca a favore dei trapanesi soltanto al minuto 85, Evacuo allarga sulla fascia destra per Marras, l’esterno guarda in area e sceglie il traversone sul secondo palo in posizione di Rizzo che impatta bene la sfera e trafigge il portiere di casa: è il gol del vantaggio.
Nel finale contro un Andria in 10 per rosso diretto a Curcio al Trapani basta un attento possesso palla per portare a casa i 3 punti, vittoria che la tiene al passo delle rivali.
25 novembre 2017