Basta silenzio, spazio alle parole. Cristiano Lucarelli tornerà a parlare, lo farà questo pomeriggio nella sala stampa di Torre del Grifo, per spezzare giorni segnati dal rumore della cinquina di Monopoli e ripartire a pochi giorni da derby casalingo di sabato alle 16:30 contro il Siracusa.
La conferma del tecnico toscano sulla panchina del Catania attesta un ciclo che non si è affatto concluso, progetto nato in estate secondo precisi dettami e destinato a continuare. Esatto, continuità nella guida tecnica, ma anche continuità di risultati, vittorie se possibile, quelle che il Catania cerca e intende trovare per dare la caccia al Lecce e lottare fino alla fine (prendendo spunto dalle parole di Pietro Lo Monaco).
Contro il Siracusa, che oltre Parisi potrà annoverare in rosa anche un altro ex, il centravanti Caetano Calil, i rossazzurri non possono sbagliare. Il Trapani incombe a due lunghezze, il Lecce è distante 7 punti ma ha dato segni di umanità nell’ultimo turno. Pensiero solo ed esclusivamente a se stessi, diktat che a Torre del Grifo hanno preso alla lettera. Il successo passa dal campo e proprio sul modulo che verrà proposto in campo non sono ancora state effettuate scelte definitive.
Possibile il riproporsi del 3-5-2 con il tandem Ripa-Curiale, se l’attaccante ex Juve Stabia ha timbrato il cartellino ad Andria, per il cannoniere di questa stagione l’appuntamento al gol manca addirittura da più di due mesi. Biagianti appare recuperato e stessa cosa dicasi per Bogdan, ma la sensazione è che per uomini e vestito tattico si attenderà l’ultimo attimo disponibile.
1 MARZO 2018