Gioco, partita, incontro. Nella goleada che il Catania ha messo a segno contro la Paganese c’è tutto ciò che ci si aspetta da una squadra che intende lottare per il salto di categoria. Fame, cattiveria sotto porta, cura del dettaglio tattico e quella dose di spregiudicatezza che serve e servirà da qui alla fine. Per assurdo però, la notizia che più ha fatto la differenza e ha clamorosamente riaperto i giochi è arrivata da Caserta, con la sconfitta del Lecce che rende palpitante il rush finale di campionato.
4-3-3 per i rossazzurri, in attacco due conferme (Manneh e Barisic) e un correttivo rispetto a Bisceglie, l’innesto dal primo del bomber Curiale. La differenza nell’avvio sprint dei padroni di casa la fanno però i centrocampisti. Minuto numero 11, azione insistita che porta alla traversa di Blondett prima e alla splendida rasoiata di capitan Biagianti subito dopo: 1-0 e seconda rete stagionale.
Il Catania macina gioco e concretizza 10 giri d’orologio più tardi, l’uomo del momento è Maks Barisic, che qualche secondo dopo aver sciupato una grossa occasione, si presenta in area con un diagonale destro imparabile e sigla il raddoppio. Il fraseggio della squadra di Lucarelli funziona, il Catania gioca con estrema scioltezza e al minuto 40 fa 3-0. Lodi scavalca la difesa con uno spunto dei suoi, Mazzarani si inserisce e piazza il pallone alle spalle di Gomis, all’intervallo è già tris.
Nella ripresa il copione non cambia, gli etnei attaccano con insistenza: un salvataggio sulla linea nega la gioia del gol a Manneh, Curiale coglie un palo, poi il Massimino festeggia ancora una perla di Barisic, che di prepotenza insacca col destro, gol che rappresenta la prima doppietta tra i professionisti e la possibile definitiva consacrazione in rossazzurro dello sloveno.
La partita è messa in ghiaccio già allora di gioco ma non spegne affatto la fame degli uomini di Lucarelli, che a ridosso del novantesimo si portano nuovamente in attacco e aumentano il bottino: Curiale con un toco sotto fa 13 in campionato, poi Bogdan sugella di testa una partita che l’ha visto ancora una volta protagonista. Entusiasmo in campo e sugli spalti, il Catania si porta a 4 punti dal Lecce in coppia col trapani, ribadendo che sarà battaglia accesa fino all’ultimo respiro.
26 marzo 2018