La corsa al primo posto continua. Il Catania supera lo scoglio Akragas, trova la decima vittoria in trasferta, un record, e resta in scia del Lecce. In un De Simone di Siracusa deserto per via del divieto di trasferta per i tifosi etnei, i rossazzurri hanno dovuto lottare per avere la meglio su un Akragas mai domo, già retrocesso ma con tanti giovani e motivato a far bene.
Per Lucarelli formazione confermata dalla cintola in su, con Esposito, Tedeschi e Porcino novità in difesa. Prima mezzora combattuta con i biancazzurri che dimostrano di valere molto di più dell’ultimo posto in classifica. Ma è un colpo di biliardo di Lodi a sbloccare la gara. Uno-due con Curiale e piatto sinistro a battere Vono.
Ad inizio ripresa i rossazzurri provano a chiudere il match. Prima un pallone in area perfettamente corretto in gol da Curiale, 15 gol in stagione sempre più capocannoniere, poi è Mazzarani a trovare l’angolo giusto sfruttando una mischia in area di rigore. Sul 3-0 Catania più sereno, fuori Lodi, Manneh e Porcino, dentro Rizzo, Russotto e Marchese. Giganti premiati da una bella discesa di Pastore a destra, bravo ad evitare i difensori rossazzurri e battere Pisseri. Ma Catania che non rischierà più e che vede scatenarsi Russotto, fermato dalla traversa ma in grande crescita.
Rossazzurri che restano a -4 dal Lecce, vittorioso 2-0 in casa col Fondi grazie alle firme di Lepore e Di Piazza. Giallorossi attesi dalla sosta mentre per gli etnei si apre la settimana che porterà al derby di lunedì prossimo contro il Trapani, fermato in casa dall’Andria e a -3 dal gruppo di Lucarelli.