Siamo nel Kent a sud-est di Londra. Il preside della Hartsdown Academy di Margate, Matthew Tate, difende fermamente la nuova politica sull’uso delle uniformi della sua scuola
Londra. Quando si dice che tutto il mondo è paese! Nel Kent più di 50 studenti sono stati rimandati a casa perché indossavano quelli che per il preside Matthew Tate, erano “vestiti sbagliati”. Il preside, che insediatosi da poco posto nella scuola, ritiene che l’introduzione della nuova politica sulle uniformi abbia portato notevoli miglioramenti sotto il profilo del comportamento dei suoi alunni ma anche dal punto di vista del rendimento scolastico.
Ma forse gli studenti non la pensano nello stesso modo.
Ovviamente non sono tardate ad arrivare le prime lamentele da parte dei genitori, che il preside ha rispedito al mittente motivando che tanti altri genitori hanno espresso il loro totale supporto di questa nuova politica scolastica.
Un genitore di un alunno della scuola, ha riferito che suo figlio è stato allontanato dall’istituto perché indossava scarpe che sembravano scarpe da ginnastica. “Ma se lo scorso anno andavano bene, perché adesso non vanno bene più?” si chiede.
I pareri quindi sono contrastanti, tra chi ritiene che l’utilizzo delle uniformi sia eccessivo e che eccessiva soprattutto sia stata la punizione inflitta dal preside agli alunni.