“Economia Blu” in Sicilia e Fondo europeo Affari marittimi e Pesca, il Feamp, che ha destinato all’Italia oltre 537 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Stamani convegno nella sala riunioni Uila in via Sangiuliano a Catania
Catania. «Una grande occasione, non va sprecato un euro!», commenta il segretario generale della Uila Sicilia, Nino Marino, che ha organizzato l’incontro per fare il punto su finanziamenti e piani di intervento. Parteciperanno il segretario generale Uil Catania, Fortunato Parisi, terrà una relazione il segretario organizzativo Uila Pesca Sicilia, Tommaso Maccadino. Prenderanno successivamente la parola il sottosegretario di Stato, Giuseppe Castiglione, e il direttore generale del Ministero alle Politiche alimentari, Riccardo Riggillo. Conclude la segreteria generale Uila Pesca, Enrica Mammuccari, presiede Nino Marino.
Il Feamp, che è uno dei cinque fondi strutturali e di investimento europei per la promozione di una ripresa economica basata sulla crescita e l’occupazione, punta innanzitutto a garantire e creare posti di lavoro sostenibili. Aiuta inoltre le comunità costiere a diversificare le loro economie, finanzia i progetti concepiti per creare nuova occupazione e migliorare la qualità della vita nelle regioni costiere europee, agevola l’accesso ai finanziamenti. Parte della dotazione comunitaria, che per l’Italia ammonta complessivamente a 75 milioni 265 mila euro nel solo 2016, è riservata a migliorare la sorveglianza marittima e incentivare lo sfruttamento razionale di nuove risorse marine come le biotecnologie.