Catania. Morto dopo essere stato impallinato, oggi il centro Lipu di Enna torna a puntare i riflettori su quel fenicottero rosa ucciso qualche giorno fa. «Ancora l’apertura ufficiale della caccia doveva avvenire e già uno splendido esemplare di fenicottero giungeva, in pessime condizioni, al centro recupero per la fauna selvatica della provincia di Enna – spiega Viviana Ingrasciotta, delegata provinciale sezione Lipu Enna, il centro che ha fatto il possibile per salvare il fenicottero ferito -. L’animale, colpito da arma da fuoco alle ali e alla coscia, è deceduto dopo due giorni dal ricovero per arresto cardio – circolatorio. Purtroppo temiamo sia solo il primo di una serie di ricoveri dovuti all’ assoluta mancanza di coscienza di cacciatori che non esitano a sparare anche a specie rare e protette, per divertimento. Non dimentichiamo che i fenicotteri sono una specie protetta, non cacciabile e certamente ben distinguibile e guardando a quanto accaduto pochi giorni fa, appare improbabile che possa essere stato uno sfortunato incidente».